Ultima modifica: 11 Giugno 2016

NERVESA E DINTORNI: I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA

Gli alinni delle classi quinta in una foto di gruppo con gli alpini

Noi alunni di quinta, dal 26 al 29 maggio abbiamo effettuato una visita d’istruzione sui luoghi della guerra 1915-1918. Accompagnati dalle nostre insegnanti e da un gruppo di volontari della Protezione Civile ANA di Bellano, siamo stati ospitati e guidati dagli alpini del gruppo ANA di Nervesa.

La prima tappa è stata la Cima del Grappa  all’Ossario Monumentale (m.1775):  il grande monumento è un luogo commovente, inserito in un paesaggio di straordinaria bellezza; ci hanno impressionato quelle migliaia di loculi , pensando alla sofferenza dei soldati che hanno combattuto nelle trincee.

Altri luoghi di interesse culturale ed emozionanti sono stati: il Sacrario Militare del Montello, il Sacello di Francesco Baracca, il museo della Battaglia del Solstizio, l’Abbazia di S. Eustachio, ed altri monumenti, cippi , camminamenti, postazioni e bunker sul fronte del Piave.

Particolare coinvolgimento è stato Il campo di volo di Nervesa: la struttura  ospita la Fondazione  Museo volante Jonathan Collection – Aerei Storici,  una collezione di aerei d’epoca ( Triplano Fokker , sul quale volava Manfred Von Richthofen, il Barone Rosso della Grande Guerra e l’aereo di Francesco Baracca con l’emblema del Cavallino rampante) riprodotti da progetti originali, perfettamente funzionanti; li abbiamo visti in volo nei cieli di Bassano.

Abbiamo assistito ad alcune  riprese del film Noi eravamo” di Leonardo Tiberi, che racconta la storia della Grande Guerra,  nel cast attori famosi. Il set principale della storia è l’aeroporto di Nervesa, completo di hangar ed officina, un autentico ospedale da campo dell’epoca, completamente ricostruito.

Particolare attrattiva : l’incredibile parco dei divertimenti costruito a mano tra gli alberi del bosco di Montello, si estende un paradiso per il divertimento di noi bambini,   con circa 40 attrazioni, interamente costruite a mano, omologate, non a motore. Siamo saliti su tantissimi giochi …adrenalina!!!

Inoltre abbiamo partecipato alla sfilata alpina a S.Croce, un lungo cammino per commemorare I Ragazzi del ’99, con gagliardetti, soldati e crocerossine che indossavano uniformi d’epoca, drammatizzazioni, canti alpini e il suono del carillon delle campane della Leggenda del Piave.

Ultima tappa: Bassano del Grappa dove abbiamo visitato la città, attraversato il famoso Ponte ed abbiamo assistito ad una festosa e imponente parata che aveva per protagonista il Tricolore dei record (la bandiera italiana più lunga al mondo): un drappo lungo 1797 metri, largo quasi cinque e pesante oltre 500 chili, sorretto da 800 portabandiera. Durante la sfilata sorvolavano Bassano, lasciando una scia tricolore sopra la città,  tre velivoli che sono la replica   esatta del Fokker  del Barone Rosso, dello Spad XIII di Francesco Baracca e del Tiger Moth originale del 1941(giallo/verde), addestratore della Royal Air Force inglese.

Siamo tornati a Bellano con una ricchezza culturale vissuta ed emozioni che non ci aspettavamo di provare. Un grazie speciale alle nostre maestre che hanno organizzato questa splendida e indimenticabile avventura; un grazie anche ai volontari della Protezione Civile che ci hanno accompagnato.

Gli alunni delle classi 5^A e 5^B




Torna in alto